venerdì 28 dicembre 2012

La Stevia, un dolcificante naturale


STORIA
Le prime notizie sull'esistenza della Stevia rebaudiana risalgono al suo uso da parte degli indigeni Guaranì che la chiamavano caà-ehe (erba dolce) e la utilizzavano per coprire il gusto amaro dell'Ilex paraguayensis con cui si preparava un infuso eccitante chiamato "Mate".
Inizialmente essa fu descritta dal botanico paraguayano Moises Santiago Bertoni (1857-1929), di Asuncion, come Eupatorium rebaudianum, fu poi esattamente classificata, nel genere Stevia, da William Botting Hemsley (1843-1924). Il nome della specie, "rebaudiana", le è stato conferito in omaggio al chimico Rebaudi che per primo studiò le caratteristiche chimiche delle sostanze edulcoranti contenute nella pianta.
La Stevia (Stevia rebaudiana Bertoni fam. Asteraceae) è una pianta perenne, poco resistente al gelo, coltivata solitamente come semi-perenne in luoghi molto freddi, con fiori ermafroditi molto piccoli, numerosi e di colore biancastro, raccolti in infiorescenze.
Si presenta come una piantina di poche pretese, vagamente simile ad una pianta di basilico, dalle foglie verdi.

venerdì 21 dicembre 2012

piccola riflessione nel giorno della profezia

Poichè la fantomatica profezia Maya non si è avverata volete dirmi che se vogliamo davvero cambiare il mondo dobbiamo farlo noi??? impegnandoci giorno dopo giorno? imparando a occuparci meno delle cazzate e di più delle cose importanti?
Porca miseria...ma sempre tutto noi dobbiamo fare? non possono venire gli ufo a risolverci i problemi una volta per tutte?
ok, allora da oggi comincio a ristrutturare il mio vaso...

FILOSOFIA IN UN VASO
Un professore di filosofia, in piedi davanti alla sua classe, prese un grosso vaso di marmellata vuoto e cominciò a riempirlo con dei sassi, di circa 3 cm. di diametro.
Una volta fatto, chiese agli studenti se il contenitore fosse pieno ed essi risposero di sì.
Allora il professore tirò fuori una scatola piena di piselli, li versò dentro il vaso e lo scosse delicatamente. Ovviamente i piselli si infilarono nei vuoti lasciati tra i vari sassi.
Ancora una volta il professore chiese agli studenti se il vaso fosse pieno ed essi, ancora una volta, dissero di sì.
Allora il professore tirò fuori una scatola piena di sabbia e la versò dentro il vaso. Ovviamente la sabbia riempì ogni altro spazio vuoto lasciato e coprì tutto.
Ancora una volta il Professore chiese agli studenti se il vaso fosse pieno e questa volta essi risposero di sì, senza dubbio alcuno.
Allora il professore tirò fuori, da sotto la scrivania, 2 lattine di birra e le versò completamente dentro il vasetto, inzuppando la sabbia.
Gli studenti risero.
“Ora,” disse il professore non appena svanirono le risate, ” pensate che questo vaso rappresenti la vostra vita.
I sassi sono le cose importanti – la vostra famiglia, i vostri amici, la vostra salute, le cose per le quali se tutto il resto fosse perso, la vostra vita sarebbe ancora piena. I piselli sono le altre cose per voi importanti: come la vostra scuola o il vostro lavoro, la vostra casa, la vostra auto.
La sabbia è tutto il resto……le piccole cose”.
“Se mettete dentro il vasetto per prima la sabbia”, continuò il professore, “non ci sarebbe spazio per i piselli e per i sassi. Lo stesso vale per la
vostra vita: se dedicate tutto il vostro tempo e le vostre energie alle piccole cose, non avrete spazio per le cose che per voi sono importanti.
Dedicatevi alle cose che vi rendono felici: giocate con i vostri figli, portate il vostro partner al cinema, uscite con gli amici. Ci sarà sempre tempo per lavorare, pulire la casa, lavare l’auto.
Prendetevi cura prima di tutto dei sassi, le cose che veramente contano.
Fissate le vostre priorità…il resto è solo sabbia.”
Una studentessa allora alzò la mano e chiese al professore cosa rappresentasse la birra.
Il professore sorrise: “Sono contento che tu me lo abbia chiesto.
Era solo per dimostrarvi che per quanto piena possa essere la vostra vita, c’è sempre spazio per un paio di birre.

buon 21/12/2012 a tutti

martedì 11 dicembre 2012

Come Costruire un Kit Naturale di Primo Soccorso

Come Costruire un Kit Naturale di Primo Soccorso


Esistono molte erbe, oli essenziali e rimedi omeopatici da portare con sé per garantire che problemi che possono accadere nelle nostre avventure non interrompano il viaggio e che possono essere integrati nella nostra vita quotidiana sostituendo i prodotti chimici che non vengono smaltiti dal nostro organismo.
Tutti i prodotti elencati di seguito sono disponibili nei negozi di prodotti naturali o su internet.
Se stai andando in viaggio avvolgi le bottiglie di vetro in vestiti per proteggerle dalle rotture. Questi prodotti sono sicuri per l’uso da parte di bambini e anche animali domestici. Una piccola scatola per il pranzo imbottita potrebbe essere un posto giusto dove tenere il nostro kit.
Arnica – prendete sia la confezione per uso interno che la crema per uso esterno. La crema è adatta per ematomi, contusioni, traumi, contratture e stiramenti muscolari  e dolori.  Da non utilizzare su ferite aperte. Accertatevi che si tratti di una crema priva di troppe aggiunte chimiche, come paraffina, propileni, ecc. Quella per uso interna è buona per l’insonnia e l’irrequietezza quando si è troppo stanchi, come con il fuso orario.
Carbone attivo o bentonite in polvere per l’avvelenamento da cibo o diarrea del viaggiatore. In caso di utilizzo su bambini o animali domestici, assicurati di controllare le indicazioni sul dosaggio. Fare una pasta e applicare esternamente per punture di vespe o api per estrarre il veleno.
Apis  – Unguento al veleno d’api è uno dei rimedi della omeopatia più importanti ed utilizzati per le sue proprietà ed è efficace in caso di: problemi cutanei, edemi, ascessi, infiammazione alla vescica, orticaria, punti neri, foruncoli, infiammazioni oculari, reumatismi, dolori articolari, infiammazioni renali, angina, ritenzione idrica e aiuta a liberarsi da pensieri opprimenti.
Crema alla calendula per lenire e curare le ferite e ustioni, comprese le scottature. È astringente, antibatterico, antimicotico, anti-infiammatorie.
Olio di Iperico risulta un ottimo alleato nei casi di infiammazioni cutanee, eritemi solari, scottature, ustioni, arrossamenti e tutto ciò che concerne il benessere della pelle. Inoltre è ottimo in caso di sciatica, reumatismi, artriti, contusioni, piccole ferite, piaghe e il “fuoco di Sant’Antonio”.
L’aloe vera è la proverbiale “mano santa” quando si tratta di lenire una brutta scottatura da sole o quando si ci si vuole rinfrescare ed idratare dopo la doccia, dopo il sole o dopo la rasatura. E’ ottima per tutti:uomini, donne e bambini. E non ha alcun tipo di controindicazione. Mi raccomando, scegliete il prodotto più naturale che trovate ed evitate quei prodotti che contengono anche altri ingredienti aggiuntivi.
Citronella repellente per insetti.  Altri oli essenziali che respingono gli insetti sono: menta, cedro, citronella, geranio, rosmarino. Ci sono anche molte miscele naturali (SENZA DDT) a disposizione. Applicare abbondantemente e spesso.
Ginger - capsule o cristallizzato, per la cinetosi (disturbi nei movimenti),  disturbi di stomaco,  rilassare, e alleviare i gonfiori da gas. Ha proprietà antispasmodiche.
Olio essenziale di Lavanda - un rimedio per tutti gli scopi; da utilizzare contro l’ insonnia, ansia, mal di testa, ferite e ustioni. Per la maggior parte delle persone, può essere applicata direttamente sulla pelle. Una goccia toglie via il gonfiore e il prurito delle punture di zanzara. E’ un antiinfiammatorio e ha proprietà antisettiche.
Tea Tree Oil- L’olio dell’albero del tè è davvero “essenziale” nel vostro cofanetto del pronto soccorso perché svolge diverse funzioni in ambito medico: è antibatterico, antimicotico, antisettico, deodorante, conservante, ecc. E viste le sue tante proprietà trova applicazione in caso di dermatiti, micosi, candida, herpes, eritemi solari, prurito, verruche, lievi ustioni, forfora, faringiti e tonsilliti, acne, infiammazioni di vario genere di bocca, pelle e organismo. Anche questo olio essenziale può essere utilizzato puro sulla pelle a patto che sia puro al 100% e ingeribile.
Estratto di semi di pompelmo è una “la piccola farmacia”. Questo estratto è una panacea per qualsiasi cosa; è un antibiotico naturale, antimicotico, antibatterico, antisettico e antipiretico. Cura ogni tipo di infezione e lo si può utilizzare in ogni modo (ma sempre ben diluito), ad es.: una goccia su una spugna passata sul piatto della doccia impedisce ai possibili funghi di attecchire; un paio di gocce in una bottiglia da 2 lt di acqua bevuta durante la giornata vi renderà immuni dalla temibile “maledizione di Montezuma”. Una goccia nel flacone dell’igiene intima previene le infezioni; potete mettere 3 gocce in un flacone spray riempito con acqua per ottenere un detergente disinfettante per tutte le superfici, una goccia amalgamata nel tubetto del dentifricio previene le carie e disinfetta tutto il cavo orale (e anche lo spazzolino!)… insomma è ottimo per tutto. Quando andate ad acquistarlo fatevi spiegare dal farmacista/erborista come utilizzarlo in base al tipo di formulazione (ce ne sono diverse in commercio). Non assumetelo mai puro, ma sempre ben diluito.
Collirio all’Eufrasia - E’ sempre bene portarsi dietro il collirio naturale all’eufrasia in confezioncine monodose. L’Eufrasia (detta anche “erba degli occhi”) è nota per la sua straordinaria azione calmante e disinfettante. Non brucia ed agisce in pochissimi secondi, restituendo uno sguardo candido agli adulti, così come ai bambini. Quando andate ad acquistarlo siate certi che si tratti di un estratto naturale, al massimo coadiuvato con l’aggiunta di camomilla
Nux vomica rimedio omeopatico per eccessi: troppa  eccitazione, cibo, bevande, zucchero. le sue proprietà adatto alle persone mentalmente stressate che soffrono di sovraccarico psichico, nux vomica inoltre è d’aiuto contro i problemi di digestione.  La Nux vomica è usata contro problemi generati da forte stress e carenza di movimento, come per esempio mal di testa, stomaco irritato, stipsi e nervosismo

Rescue Remedy, Fiore di Bach n 39 - rimedio per calmare tutti i tipi di emozioni: rabbia, dolore, paura. Aiuta contro l’ansia e l’insonnia. Si può dare al vostro animale domestico durante i temporali, o ad un bambino per calmare un capriccio, o ad un adulto con problemi a dormire. Il Rescue Remedy è un rimedio di pronto soccorso, da portare sempre con sé, prezioso nelle situazioni in cui un avvenimento sgradevole e imprevisto scombussola del tutto il “regime” di un individuo sul piano psico-energetico.
Yarrow - un’antinfiammatorio utile nel trattamento della diarrea, crampi allo stomaco, e altri disturbi gastrointestinali. Aprire e cospargere su piccole ferite per fermare le emorragie. Metterlo in un tè per abbassare la febbre. Lieve sedativo, può prevenire l’insonnia.
Acqua antartica - In un flaconcino spray da 100 ml riempito con acqua di rubinetto aggiungete: 10 gocce di o.e. di menta, 10 gocce di o.e. di eucalipto, una punta di cucchiaino di cristalli di mentolo. Agitate e lasciate riposare un’oretta prima di utilizzare. Si tratta di uno spray rinfrescante che nei momenti di calura più acuta donerà sollievo alla pelle accaldata e vi tirerà su grazie al potere aromaterapico degli oli essenziali impiegati. Ottima da utilizzare anche sul viso come tonico o su gambe e piedi gonfi.
Gel disinfettante fai-da-te - Mille volte meno chimico e più efficace, Risparmiate i soldi dell’Amuchina e preparatevi un gel disinfettante con una punta di bicarbonato sciolto in un cucchiaio di alcool alimentare e un cucchiaino di tintura madre di propoli; aggiungete una goccia di estr. di semi di pompelmo, 3 gocce di Tea Tree Oil e unite tutto a 50 ml di gel di aloe. Versate in un flaconcino adatto e l’ammazza-germi è pronto.
Bicarbonato - Non ditemi che non ve lo portate dietro già di default! E’ un ottimo disinfettante per pelle, frutta e superfici; è un deodorante naturale per piedi e ascelle ed evita l’eccessiva sudorazione; in una bacinella d’acqua bollente apre le vie respiratorie, nell’acqua del bagno svolge un’eccellente azione purificante e deodorante. Per approfondire vedi Bicarbonato di sodio: i 50 modi per utilizzarlo al meglio
ALTRE CONSIDERAZIONI
E’ buona cosa portare con sé  integratori naturali qualora l’alimentazione del momento sia carente. La vitamina C e la B aiutano a combattere lo stress, il magnesio aiuta il sonno e la stipsi.
A seconda dei piani, personalizza il tuo kit. Inserite bende, pinzette, termometri a lettura istantanea, fustagno per “seconda pelle” per le vesciche, bendaggi elastici per distorsioni, salviettine imbevute di alcool.
I PICCOLI RIMEDI DELL’ULTIMO MINUTO
Nausea (anche da auto, nave o aereo): liquirizia
Calo della pressione: zolletta di zucchero o Rescue Remedy e su le gambe!
Punture d’insetto, ustioni, meduse: olio essenziale di lavanda
Taglietti e piccole ferite: miele, olio di iperico o propoli
Bernoccoli e contusioni: crema all’arnica
Scottature da sole: gel aloe, lavanda o.e., olio di iperico
Shock e traumi: Rescue Remedy
Occhi arrossati, borse del giorno dopo: infuso di camomilla o fette di cetriolo
Mal di denti: un chiodo di garofano da masticare lentamente
Mal di testa: balsamo di tigre, o.e. di lavanda, o infuso di menta da bere
Diarrea: pastiglie di carbone vegetale per bloccarla
Dopo vomito o diarrea: fermenti vivi (possibilmente NON ricavati dal latte) e bere tanta acqua
Stitichezza: prugne, fichi, datteri. Oppure da una a tre tisane di liquirizia al giorno
Cistite e candida: estratto di semi di pompelmo (sotto controllo medico – esistono vari preparati in pastiglie o creme)
Per approfondire
http://www.naturalnews.com/036119_first-aid_kit_travel_emergency.html
http://herberiadelcorso.blogspot.it/2011/06/kit-di-pronto-soccorso-naturale-per-le.html
http://www.inerboristeria.com/rimedi-omeopatici-apis.html
http://www.inerboristeria.com/noce-vomica-nux-vomica.html
http://www.floriterapia.com/giardino/39.htm

Fonte

Tea Tree Oil / Melaleuca alternifolia

L'isolamento dell'Australia dal resto dei continenti ha permesso l'evoluzione di moltissime specie di flora e di fauna caratteristiche, e diverse da quelle esistenti nel resto del pianeta. Alcune di queste, come la Melaleuca alternifolia, sono risultate particolarmente proficue per l'uomo fin dai tempi più remoti.
Gli aborigeni della tribù Bundjalung definiscono questa pianta come
"il guaritore più versatile della Natura" e fin dai tempi antichi hanno utilizzato il suo estratto, l'olio di Melaleuca, e ne hanno trasmesso la conoscenza fino ai nostri giorni, quando la scienza ne ha dimostrato le numerose proprietà benefiche.

Il Tea tree oil è un olio essenziale che si estrae dalla Melaleuca, detta anche
Albero del the. La droga è costituita dalle foglie di Melaleuca alternifolia Cheel (fam. Myrtaceae), albero che cresce solo in una limitata area paludosa, lungo la costa nord del Nuovo Galles del sud, in Australia.
Il curioso nome di Albero del the (Tea Tree) gli è stato attribuito poiché lo scopritore dell'Australia, James Cook, imparò a preparare, imitando le usanze locali, un the rinfrescante con le foglie di quest'albero.
Da allora questo nome è rimasto, e anche i nuovi abitanti dell'Australia hanno imparato ad utilizzare le foglie di Melaleuca, per trarne tutte le benefiche virtù che gli aborigeni conoscevano da tantissimi anni.

Dalle foglie si estrae un olio essenziale, dal fortissimo odore e dal sapore assai intenso e caratteristico, cui si devono le proprietà che a questa pianta vengono attribuite.
L'olio essenziale di Melaleuca è un potente antisettico, antimicotico, antibatterico e antivirale, dalle proprietà fortemente deodoranti, conservanti, e leggermente anestetiche.
Il Tea tree oil
contiene ben 48 composti organici, numero che spiega le sue numerose proprietà, ma le sostanze più significative per la sua attività salutare sono due in particolare: il Terpinene e il Cineolo; esse devono essere presenti nel prodotto finito in percentuali ben precise, percentuali che evidenziano la qualità dell'olio essenziale.

Il governo australiano ha infatti stabilito per legge che, per essere classificato come Tea tree oil, l'olio di Melaleuca deve contenere oltre il 30% di Terpinene e meno del 15% di Cineolo (poiché esso sarebbe irritante se presente a concentrazioni maggiori), rispettando l'equilibrio che troviamo in natura.

Cerchiamo ora di capire come sfruttare al meglio le numerose proprietà di questa meravigliosa sostanza che la Natura ci mette a disposizione.
Innanzi tutto bisogna stabilire se usare l'olio essenziale puro, o se è il caso di diluirlo in liquidi o in creme o pomate: diciamo subito che la scelta quasi sempre dipende dalla sede di applicazione.
Pur essendo il Tea tree oil non irritante, alcune volte è necessaria una diluizione per applicazioni in sedi particolarmente delicate, come ad esempio le mucose; oppure semplicemente non è necessario, per la buona riuscita di un trattamento, utilizzare l'olio puro.

Viste le sue numerose proprietà, l'olio essenziale di Melaleuca trova indicazione in caso di
dermatiti, prurito, lievi ustioni, eritema solare, micosi della pelle e delle unghie, psoriasi, foruncolosi e acne, herpes, piede d'atleta, porri e verruche, forfora, infiammazioni delle gengive e della mucosa della bocca, afte, faringiti, tonsilliti; è anche un ottimo coadiuvante per problemi ginecologici.
In particolare l'olio essenziale puro è indicato per problemi gengivali, come ad esempio per toccature locali in caso di
afte, ma anche per herpes labiale che, se usato con tempestività ai primi sintomi, riesce a bloccare evitando le fastidiose e antiestetiche vescicole.
Anche in caso di micosi della pelle, come il piede d'atleta, ma soprattutto delle unghie, l'olio di Melaleuca si rivela veramente efficace, purché l'applicazione locale venga effettuata con costanza quotidiana e per un tempo sufficientemente lungo. Sempre puro il Tea tre oil è
ottimo per le punture di insetti, per piccole ustioni, di cui elimina rapidamente il dolore e spesso evita la comparsa della bolla.

Sotto forma di lozione, con una concentrazione del 15%, il Tea tree oil è utile in caso di
infezioni vaginali, sia per lavaggi esterni, sia per lavande interne, nella misura di un cc (un ml) per quarto di litro d'acqua; la stessa lozione è adatta anche per l'igiene della bocca e dei denti, quando ci siano infiammazioni delle gengive, arrossamenti della gola ecc., utilizzando 15-20 gocce in mezzo bicchiere d'acqua per sciacqui e gargarismi.
La lozione può essere utilizzata anche per massaggi locali antireumatici, ma anche in caso di tosse spalmandola pura sul petto e sulla schiena.

Sotto forma di crema al 5% è di grande aiuto in caso di
eritemi solari o da pannolino, prurito, infiammazione della pelle, irritazione delle mani o dei piedi, anche per eccessiva sudorazione, della quale contrasta il cattivo odore (sia nelle mani che nei piedi).

Invece, creme e lozioni detergenti a concentrazione più alta, circa il 20%, sono più indicate per combattere
l'acne, che contrastano efficacemente portando in breve alla sua scomparsa, poiché contribuiscono ad eliminare i batteri responsabili della formazione di brufoli e bubboni.

IN BOTANICA
è definito "Tea Tree Oil" l'olio essenziale ottenuto dalla distillazione delle foglie della Melaleuca Alternifolia, la pianta officinale che cresce sulla costa orientale dell'Australia. Le virtù di questo albero sono ben conosciute dagli aborigeni che, da secoli, utilizzano le foglie per curare le ferite e le infezioni cutanee.
IN CAMPO MEDICO
, fonti ufficiali attribuiscono all'olio essenziale di Tea Tree eccellenti proprietà antimicotiche, antisettiche e antibatteriche. I primi studi, che risalgono agli anni '20, hanno constatato l'alto potere di quest'olio nel contrastare le infezioni (proprietà antisettica). Durante gli anni '30, l'uso del Tea Tree Oil è stato scientificamente riconosciuto e prescritto per curare piorrea, gengiviti, infezioni rinofaringee e ginecologiche, infezioni da miceti e la paronichia.

Dopo la fine della guerra, l'uso del Tea Tree Oil ha subito un rallentamento a causa della somministrazione degli antibiotici e degli altri farmaci di sintesi. Nei primi anni '60, con la riscoperta della medicina tradizionale e la preferenza ai prodotti naturali, il Tea Tree Oil ha conosciuto una "seconda giovinezza" e, dall'inizio degli anni '70 fino ad oggi, numerose ricerche scientifiche, in particolare negli Stati Uniti, Australia e Francia, hanno dimostrato definitivamente le sue grandi proprietà.

In principio gli aborigeni si recavano a fare bagni curativi nelle lagune circondate da foreste di Melaleuca, dove le foglie dell’albero cadevano copiose negli anni rendendone balsamiche le acque, poi fu il momento del “Tea Tree” per l’uso succedaneo che ne facevano i marinai inglesi approdati in Australia, per poter mantenere la tradizione britannica del tea delle cinque. Pianta dal mercato altalenante, la cui coltivazione ha subito un pesante declino con l’avvento degli antibiotici, Melaleuca alternifolia gode da alcuni decenni una diffusione globale, a seguito del quale l’olio essenziale che se ne ottiene è divenuto ingrediente quasi ubiquitario, buono per tutte le stagioni. Attualmente infatti il Tea Tree Oil è utilizzato copiosamente dal dentifricio allo shampoo, dai prodotti curativi a quelli cosmetici, nelle formulazioni industriali ed in quelle estemporanee.

Nel 2006 alcuni microbiologi australiani hanno fatto il punto della situazione sulle proprietà e sugli usi dell’olio di Melaleuca alternifolia ed hanno condensato le loro impressioni sulla prestigiosa Clinical Microbiology Reviews (nel ranking delle riviste scientifiche di microbiologia è quarta su circa 90 riviste). La scelta ovviamente non è casuale, dato che il grosso delle attività ascritte al Tea Tree Oil riguardano l’
azione antibatterica ed antifungina.

Efficacia
. L’olio ha un’azione comparabile a quella di antibatterici, antibiotici ed antimicotici di origine farmaceutica in diversi casi (ma non tutti, sempre e comunque), con riscontri effettuati sia in vitro che in vivo, che in trials clinici su pazienti reali. Va detto che alcuni di questi trials sono stati condotti su un numero di pazienti limitato, mentre altri sono più solidi. In funzione della dose l’azione può essere sia batteriostatica che battericida (in alcuni casi già allo 0,1-1%) e lo spettro d’azione include anche organismi che abbiano sviluppato resistenza ad antibiotici o antibatterici. Riguardo all’induzione di resistenza, tutti i saggi effettuati hanno dato indicazioni positive: Staphylococcus aureus e Candida albicans non sono in grado di sviluppare resistenza al TTO (questo in larga parte a causa del meccanismo d’azione). Le azioni nei confronti di virus e protozoi sono ancora abbastanza limitate e frammentarie. Non tutti gli impieghi pratici, in situazioni reali, si sono dimostrati altrettanto efficaci come quelli simulati in laboratorio e possono essere necessari accorgimenti specifici in termini di dosaggio per ottenere buoni risultati o possono esistere nicchie in cui la risposta del TTO non è pienamente sufficente.
Nello specifico:
nel trattamento dell’acne TTO al 5% è comparabile al bemzoil perossido, ma con un migliore quadro in termini di effetti collaterali ed accettazione da parte del paziente. Nel trattamento del piede d’alteta (Tinea pedis) i risultati migliori sono stati conseguiti con Tea Tree Oil al 25% in etanolo e glicole polietilenico. Uno shampoo contenente il 5% di olio ha dato riscontri positivi nel trattamento della forfora moderata.

La cura di infezioni tradizionalmente ostiche come le
onicomicosi ha dato alcuni risultati positivi ed in generale la sua efficacia risulta quantomeno confrontabile con quella dei trattamenti convenzionali.
Uno studio in laboratorio ha valutato la frequenza dell’insorgenza di ceppi di Staphylococcus aureus, Staphylococcus epidermidis ed Enterococcus faecalis resistenti all’olio di melaleuca e/o alla rifampicina. La frequenza di insorgenza di resistenza nei confronti dell’olio di melaleuca era molto bassa per lo Staphylococcus aureus (<10(-9). Risultati simili si notavano anche per gli altri due batteri qui studiati. La frequenza di insorgenza di resistenza per la rifampicina era di 10(-8) per i ceppi di Staphylococcus aureus. Lo studio indica che i principali ceppi di Staphylococcus aureus, Staphylococcus epidermidis ed Enterococcus faecalis divengono molto raramente resistenti all’olio di melaleuca.Hammer K.A. et al. La frequenza della comparsa di resistenza verso la rifampicina o l’olio di melaleuca in alcuni tipi di batteri (Staphylococcus aureus, Staphylococcus epidermidis ed Enterococcus faecalis). Int J Antimicrob Agents. 2008 Jun 18. [Epub ahead of print].
TEA TREE è in grado di contrastare molteplici disturbi: Rinite, sinusite, raffreddoreSpalmare l’olio direttamente sotto le narici più volte al giorno
Mal di golaL'olio essenziale di tea tree ha proprietà antinfiammatorie ed antivirali. La sua azione espettorante può essere utile per ridurre il muco provocato da bronchite od infezioni dell'apparato respiratorio. Per le infezioni della bocca o della gola si consiglia di eseguire degli sciacqui con 4-5 gocce di tea tree in un bicchiere di acqua, mescolando bene, oppure prediluire in 20 gocce di propoli o in un po’ di miele.
Stomatite aftosa e candidosi del cavo oraleIl tea tree combatte molte infezioni della mucosa orale, tra cui le afte e micosi in genere.
Per le infezioni della bocca o della gola si consiglia di eseguire degli sciacqui con 4-5 gocce di tea tree in un bicchiere di acqua, mescolando bene, oppure prediluire in 20 gocce di propoli o in un po’ di miele.
Ascesso dentario
Applicare poche gocce direttamente sull’ascesso 3 volte al giorno.
In caso di eczema e problemi della pelle, acne
Le proprietà disinfettanti dell'essenza possono curare anche le dermatiti, l'herpes, tagli e piaghe infette. Le proprietà battericide rendono l'olio essenziale di tea tree un ottimo rimedio per i vari tipi di acne. Diluire sempre l'olio essenziale al momento dell'uso (vedi anche crema Tea Tree).
Pidocchi
Aggiungere 15-20 gocce ad un cucchiaio di olio di oliva, lasciare in applicazione sui capelli per 1 ora, quindi fare lo shampoo (indicato lo shampoo al Tea Tree Oil)
Micosi (inclusa micosi interdigitale e ungueale)
L'essenza è un eccellente funghicida efficace nella cura della Tinea cruris.
In questi casi si consiglia di eseguire le applicazioni dell’olio essenziale di tea tree concentrato, due-tre volte al giorno, massaggiando accuratamente per permettere una diffusione e una concentrazione dell'olio efficace a livello tissutale, fino allo sparire dell’infezione.
Verruche, porri e duroni
Applicare 2 gocce e massaggiare 3 volte al giorno.
Punture di insetti
Applicare subito poche gocce e massaggiare
Parassiti degli animali
Le proprietà parassiticide dell'olio essenziale di tea tree possono aiutare ad eliminare eventuali parassiti presenti nel pelo degli animali. In tali casi si consiglia di usare l'olio sempre diluito.
Forfora e dermatite seborroica del cuoio capelluto
Le proprietà disinfettanti e seboregolarizzanti dell'essenza possono giovare in caso di dermatite e problemi del cuoio capelluto.
Si possono effettuare frizioni per combattere la forfora ed il prurito o aggiungere l’olio essenziale allo shampoo ( 3 gocce di tea tree per una dose di shampoo, vedi anche shampoo Tea Tree).
Crosta lattea
Aggiungere 5-6 gocce di Tea Tree Oil ad un po’ di olio di oliva, applicare sul cuoio capelluto e massaggiare. Tenere lontano dagli occhi.
Sistema Nervoso
Anche se utilizzato prevalentemente per disturbi fisici, il Tea Tree agisce anche tonificando il sistema nervoso in caso di stanchezza, fatica mentale, inerzia, tendenza alla depressione, specie in soggetti con difese organiche indebolite e con una depressione immunologica. L’olio essenziale di tea tree con il suo aroma forte e pungente sembrerebbe favorire le capacità reattive dell’individuo


fonte

domenica 9 dicembre 2012

che rapporto c'e' tra BANCHE, GOVERNO e POPOLO


LA GRANDE TRUFFA: FATELA CONOSCERE A TUTTI

Con questi appunti, che non vogliono essere un articolo, si cerca di ricapitolare, per titoli, la truffa che stanno attuando sulla nostra pelle. Si ha solamente l’ambizione di semplificare delle linee guida per la necessaria opera di divulgazione giornaliera su come questi criminali ci stanno massacrando economicamente, e non solo.
 
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L’ euro non è una moneta sovrana. La moneta è estranea alla nazione, è una valuta estera. Gli Stati non hanno sovranità su questa moneta ma sono costretti a chiederla in prestito alla BCE che detta le sue condizioni
 
Se la valuta che si usa nella nazione è presa a debito da altri non è moneta sovrana e la nazione potrebbe fallire proprio perché la moneta è di altri, che possono darla o non darla
 
Se una moneta è presa a debito si debbono pagare gli interessi ed il denaro che viene usato a questo scopo viene a mancare per gli investimenti ed i servizi:
 
1) BCE autorizza l’emissione di moneta, che rimane di sua proprietà, e la presta agli Stati
 
2) Gli Stati, a causa degli interessi composti, non riescono più a pagare
 
3) La BCE chiede misure fiscali, di politica del lavoro e le privatizzazioni per essere sicura di incassare gli interessi
 
4) Lo Stato inasprisce la pressione fiscale, creando recessione,  e vende i beni nazionali svuotando la Nazione degli stessi beni necessari alla produzione o alla qualità della vita
 
5) Per mantenere questo sistema usuraio la BCE usa ogni arma a sua disposizione per bloccare l’emissione di moneta direttamente da parte degli Stati ( trattati di Maastricht e Lisbona ). In particolare il Trattato di Lisbona esautora gli Stati della propria sovranità in quanto è stato introdotto come Nuova Costituzione Europea che ha la precedenza rispetto a qualsiasi altra Costituzione Nazionale