giovedì 22 dicembre 2016

FileServer o WebServer, questo è il dilemma...




Recentemente ho eseguito un interessante progetto in merito alla fattibilità ed analisi dei costi per la migrazione di un vetusto, se pur ancora mediocremente funzionante, FileServer.
Avete presente i buoni vecchi tower pieni di dischi dimenticati “da qualche parte in qualche sgabuzzino”?

Ecco, proprio uno di quelli.

L'as-is si compone di una sede principale e tre branch office, dislocati nel territorio emiliano, magliati in MPLS ed un ottima connettività internet. Nella sede principale avevamo il nostro bel serverone che condivideva cartelle e file per gli utenti di dominio della sede principale e di tutte le sedi remote.

Orbene…
Oltre alla necessità di rinnovare l' HW, il cliente lamentava grossi problemi, da parte degli utenti delle sedi remote, a fruire dei contenuti/files presenti sul FileServer della sede principale.

Fatti subito due conti, il costo dell' eventuale aumento della banda MPLS non poteva essere preso in considerazione per motivi di budget mentre un eventuale, se necessario, upgrade della banda internet era cosa da poco ( paragonando i due costi…). 
Ulteriore dettaglio non trascurabile era il fatto che il cliente non voleva acquistare HW ma “metterlo in CLOUD” ( quante volte ve lo siete sentiti dire? ) e voleva spendere nulla o quasi ( vedesi l’ormai famoso connubio tutto-subito-costapoco )


Da dove sono partito..
Poichè il System Integrator per cui lavoro eroga da tempo servizi a valore, ho pensato di prendere come base uno in particolare, il drive.for.you, adeguato opportunamente al fine di giungere allo scopo finale.

Di cosa stiamo parlando?


Molto “semplicemente” di creare una piattaforma LAMP, nel mio specifico caso ho scelto Ubuntu 16.04LTS, Apache2.4, MySQL e Php7, di implementare, customizzandolo, il set di istruzioni WebDAV ("Web-based Distributed Authoring and Versioning" ) e renderlo fruibile e sicuro.

La scelta, in questo particolare caso, è ricaduta su WebDAV poiché, tra le sue caratteristiche, ha quella di essere gratuito, permette la creazione/eliminazione, la modifica e lo spostamento di file situati in un webserver, include un sistema di blocco (ovvero protezione dalla sovrascrittura dei file), di proprietà (creazione, rimozione e richieste di informazioni riguardo all'autore, alla data di modifica, ecc..) ed è accedibile in maniera semplice, sicura ed affidabile.

L’ambiente viene poi connesso in VPN all’ AD del cliente tale da garantire l’accesso al fileserver in SSO
Gli utenti, siano essi interni che in mobilità, possono crearsi un percorso di rete personalizzato puntando al path del servizio WebDAV. 
Esistono sul mercato vari client oppure, come in questo caso, l'OS dei PC del cliente aveva già integrato tale protocollo ( click destro, aggiungi percorso di rete personalizzato,  https://webserver/condivisione )



In LAB è stato realizzato in davvero poco tempo e devo dire che ha soddisfatto in pieno le richieste del cliente.

Semplice, veloce ed efficace…

E il costo?
Qualche ora di sviluppo/customizzazione, il pay-as-you-grow del SaaS e il relativo servizio di assistenza.