venerdì 31 agosto 2012

HOME, cosa sai veramente del tuo pianeta?


Home è un documentario sull’ambiente ed il cambiamento climatico di Yann Arthus-Bertrand, prodotto da Luc Besson, diffuso contemporaneamente il 5 giugno 2009 nelle sale cinematografiche di 50 paesi, in concomitanza con la giornata mondiale dell’ambiente. E’ realizzato quasi interamente con immagini aeree. Il film è stato prodotto in due versioni: una più breve (90 min) per televisione, DVD e internet, e una più lunga (120 minuti) per il cinema.
Viviamo in tempi eccezionali. Gli scienziati ci dicono che abbiamo 10 anni per cambiare il nostro modo di vivere, onde evitare l’esaurimento delle risorse naturali e l’evoluzione catastrofica del clima della Terra.
La posta in gioco è alta per noi e per i nostri figli. Tutti dovrebbero prendere parte allo sforzo, e il film Home è stato concepito per mobilitare ogni essere umano.
Questo documentario realizzato da Yann Arthus-Bertrand è un’ode alla bellezza del pianeta e la sua delicata armonia. Attraverso i paesaggi di 54 paesi catturati dall’alto, Home ci accompagna in un viaggio unico nel pianeta Terra come non l’abbiamo mai visto.
Vengono mostrati i tesori che stiamo distruggendo e tutte le meraviglie che possiamo ancora preservare.

Home contempla le principali questioni ambientali che dobbiamo affrontare e mostra come tutto ciò che è sul nostro pianeta vive in un rapporto di interdipendenza.
E’ troppo tardi per essere pessimisti: l’umanità ha appena dieci anni per invertire la tendenza, per venire a conoscenza della reale entità del problema ambientale e cambiare i modelli di consumo.
Viene mostrato lo stato attuale della Terra, il suo clima e le ripercussioni a lungo termine sul suo futuro. Un tema che viene continuamente espresso lungo tutto il documentario è quello del delicato e fondamentale collegamento che esiste tra tutti gli organismi che vi fanno parte.
Il documentario inizia con le riprese di grandi paesaggi vulcanici spiegando la connessione che esiste tra le alghe monocellulari e la nascita della vita sul nostro pianeta.

Successivamente, il documentario approfondisce tematiche riguardanti le attività dell’uomo e sui nefasti effetti che queste stesse attività producono sull’ecosistema. Partendo dalla rivoluzione agricola ed il suo impatto sulla natura, vengono affrontate le questioni riguardanti il petrolio, l’industrializzazione, le città e le disuguaglianze sociali, che non sono mai state così grandi quanto nel nostro tempo. L’attuale situazione degli allevamenti di bovini, la deforestazione in Amazzonia ed in altre parti del mondo, la carenza di prodotti alimentari e di acqua pulita, l’eccessiva estrazione di materie prime e la sempre maggiore richiesta di energia elettrica sono alcuni dei temi trattati. Città come New York, Las Vegas, Los Angeles, Mumbai, Tokyo e Dubai sono mostrate come esempio di pessima gestione con i loro ingenti sprechi di energia, acqua e cibo. Lo scioglimento dei ghiacciai e l’essiccamento delle paludi e dei grandi fiumi vengono mostrati attraverso le riprese aeree effettuate in Antartide, al Polo Nord ed in Africa, denunciando l’aumento della emigrazione di massa e dei rifugiati nel caso in cui non vengano subitaneamente prese le adeguate contro misure.

Alcuni passi scelti del Film

Ascolta, per favore. Sei come me, un homo sapiens, un essere intelligente.
La vita, un miracolo nell’universo, e’ apparsa circa 4 miliardi di anni fa. E noi uomini soltanto 200.000 anni fa.
Eppure siamo riusciti a distruggere un equilibrio essenziale alla vita.
[...]
Abbiamo molto poco tempo per cambiare. Come puo’ questo secolo prendersi l’onere di 9 miliardi di essere umani se ci rifiutiamo di essere chiamati a render conto per tutto quello che noi soli abbiamo fatto?
  • Il 20% della popolazione mondiale consuma l’80 percento delle risorse.
  • Il mondo spende 12 volte di piu’ in forniture militari che in aiuti per i paesi in via di sviluppo.
  • 5 mila persone al giorno muoiono a causa di acqua non potabile.
  • 1 miliardo di persone non ha accesso all’acqua potabile.
  • Quasi 1 miliardo di persone soffre la fame.
  • Piu’ del 50% dei cereali venduti nel mondo e’ usato come cibo per animali o come biocarburante.
  • Il 40% dei terreni coltivabili ha subito danni a lungo termine.
  • Ogni anno scompaiono 13 milioni di ettari di foresta.
  • 1 mammifero su 4, 1 uccello su 8, 1 anfibio su 3 sono minacciati dall’estinzione.
  • Le specie stanno scomparendo ad un ritmo 1000 volte piu’ veloce del tasso naturale.
  • I 3/4 dei fondali di pesca sono esauriti, impoveriti o in pericoloso declino.
  • La temperatura media degli ultimi 15 anni e’ stata la piu’ alta mai registrata.
  • La calotta polare e’ il 40% meno spessa rispetto a 40 anni fa.
  • Potrebbero esserci almeno 200 milioni di rifugiati a causa del clima entro il 2050.
[...]
Il costo delle nostre azioni e’ alto ma e’ troppo tardi per essere pessimista.
Finche’ la Terra esiste, l’energia del Sole sara’ inesauribile.
Tutto cio’ che dobbiamo fare è smettere di perforare la Terra e iniziare a guardare verso il cielo. Tutto cio’ che dobbiamo fare e’ imparare a coltivare il Sole.
E’il momento di unire le forze.
Cio’ che importa non e’ cio’ che e’ andato perso  ma cio’ che resta.
Abbiamo ancora la meta’ delle foreste del mondo, migliaia di fiumi, laghi e ghiacciai, e migliaia di specie fiorenti.  Sappiamo bene che oggi le soluzioni esistono. Abbiamo tutti il potere di cambiare. Percio’ cosa stiamo aspettando?
Sta a noi scrivere il seguito della nostra storia.

Fonti: 
http://www.macrolibrarsi.it/speciali/home.php
http://it.wikipedia.org/wiki/Home_(film_2009)
redatto da:
http://www.dionidream.com/home-il-documentario-sullambiente-ed-il-cambiamento-climatico/